Le situazioni di grande stress sono pericolose, e a volte lo sono ancora di più quelle “nascoste” che a lungo andare ci avvelenano la mente. Siamo stati abituati a pensare che lo stress mentale sia collegabile principalmente al lavoro, o a quei momenti in cui dobbiamo prendere decisioni difficili. In questo periodo di lockdown e di reclusione forzata in casa, si è palesata un’altra forma di stress, un burnout causato dall’immobilità e dell’impotenza di fronte la pandemia. Questa forma di stress sta colpendo molti di noi. È causato dal fare troppo poco, dalle limitazioni di spostamento e distanziamento sociale. La situazione è accentuata dall’incertezza in cui viviamo e dalla preoccupazione per il futuro. Cedere a questa forma di stress mentale è facile: abbiamo molto tempo a disposizione, le informazioni sono sempre a disposizione e viaggiano via cavo, web e social.
Stress da pandemia
La prima cosa che ho provato è stata la consapevolezza che nulla sarà più come prima. Soprattutto per gli spostamenti ed i viaggi. A dire il vero mi sono sentita sollevata nel poter lavorare da casa, nel non dover prendere mezzi pubblici e nel non condividere spazi di lavoro con colleghi. Soprattutto quando le mascherine non le trovavo.
In secondo luogo ho provato una sensazione nuova e straniante dovuta ad un sovraccarico di informazioni sul Coronavirus. E poi sulla tonnellata di webinar, dirette social, e corsi online gratuiti. Mi è sembrato di essere in una giostra. Così ho avuto repulsione per tutto e mi sono imposta di seguire una routine anti-stress.
Una nuova routine che inizia dal mattino presto
Sono una persona dinamica e sono gelosissima del mio tempo. Mi piace dare un senso alla giornata sennò ho la sensazione di aver sprecato tempo ed energie. Mi sono creata una to do list mentale che mi permette di arrivare a sera soddisfatta.
Un nuovo ritmo alle giornate
Nel mio piccolo cerco di mantenermi positiva e di sorridere spesso. Il giudice severissimo che è in me è in ferie.
- Non sono una dormigliona, anzi. Mi piace svegliarmi presto, fare una doccia veloce e gustare la mia colazione con tranquillità.
- Scendo a fare due passi con i miei amati Bouledogue Francese per i bisognini e poi do loro la pappa.
- La mattina è dedicata al business. Cerco di essere produttiva e concentrata sul lavoro da svolgere. Per questo motivo ho disabilitato dal desktop e dallo smartphone tutte le notifiche.
- La pausa pranzo è sempre di un’ora, cucino un piatto veloce (di solito un secondo con contorno, oppure una pasta al pomodoro). Seguo i titoli di un TG, se ripetono le stesse notizie dei giorni precedenti spengo subito.
- Il pomeriggio è dedicato all’aggiornamento professionale. Ho concluso due corsi online sull’utilizzo dei Dati. Il primo è stato utilissimo per creare una strategie di marketing basata sui dati e non sulle supposizioni ed il secondo un’introduzione ai fogli di calcolo. Entrambi i corsi online stazionavano da mesi in un angolo della mia testa e sulla barra dei preferiti di Chrome.
- Non faccio aperitivi virtuali ma telefonate (scegliendo anche a caso dalla rubrica) oppure chatto su WhatsApp.
- Nel tardo pomeriggio scendo con i cani per una bella passeggiata. È anche l’occasione per incontrare altri proprietari di pelosi. Le chiacchiere sono brevi per via del distanziamento sociale ma sono sempre belle e cordiali.
- La sera cucino qualcosa di sfizioso o utilizzo la consegna a domicilio per la pizza. Si apre lo spazio dedicato alle news e poi alle serie TV. Su Netflix sto seguendo BroadChurch, una vecchia serie che mi sta coinvolgendo tantissimo perché è fatta benissimo senza mostrare scene violente.
Letture per attenuare lo stress da pandemia
Ho letto tantissimo. Ho dato la precedenza ai libri presi in prestito dalla Biblioteca Comunale. Anzi, vi suggerisco di visitare la vostra Biblioteca Comunale, sono certa che vi regalerà delle bellissime sorprese. Le biblioteche che io frequento sono sul pezzo con nuovi titoli e uscite recenti. I libri che ho letto sono questi.
- Becoming. La mia Storia di Michelle Obama
- Rock and resilienza. Come la musica insegna a stare al mondo di Paola Maugeri
- Con passo lieve. La mia vita e le mie ricette a impatto zero di Paola Maugeri
- Meet me alla boa di Paolo Stella
- La vita inizia dove finisce il divano di Veronica Benini
Conclusione
Hai appena letto la mia routine per tenere lontano lo stress da Pandemia. Dovendo seguire nuove regole difficili ma rispettare sul lungo periodo non mi sono imposta doveri ma di seguire buone pratiche che so di poter seguire facilmente. Prova anche tu a ridimensionare le tue aspettive personali, cerca di mantenere la concentrazione, mangia bene e regolarmente, telefona a qualcuno che non senti da tanto, solo per il piacere di sentirlo. Sugli svaghi sono sicura che hai le idee chiare.
A presto!
Katia