
Intendiamoci Gianna Nannini mi piace, mi sta simpatica e ho comperato qualche suo album.
Il suo ultimo cd, canzone, respiro etc. è dedicato alla sua bimba Penelope, nata di recente. Le foto rubate di lei che a Londra sceglie i completini mi avevano intenerito e stupito. Beh, sì, Gianna ha passato i 50 anni, la sua faccia racconta di una vita “vissuta”, evidentemente il cerchio non era chiuso, voleva diventare mamma.
La gravidanza della Gianna è diventata di dominio pubblico. Vanity Fair ha fatto da angelo custode: foto, copertine, interviste, concerto in 3D. Ho pensato: è in stato di grazia, è il suo gran momento, voce al top, canta pure “Volare” Modugno.
Poi piccola delusione, non ha resistito neppure lei.
Non bastava una copertina di Vanity con scritto “God is a Woman”, no, no, no… Mondo beccati la copertina del mio cd, ho più di 50 e ti mostro il mio pancione.
Alle celebrities essendo tali, tutto è concesso.
Alcune di loro, per forza di cose, sentono il bisogno, la necessità di condividere con il mondo intero la dolce attesa, nude. Perché ?! E poi si lamentano che non hanno privacy, che si sentono braccate, che non respirano e altri blablamenti. Se ti fai fotografare con il pancione, nuda probabilmente ti fa piacere che i paparazzi parlino di te, di cosa fai e chi frequenti.
Vuoi provocare ? Canta, recita, sfila. A volte è sufficiente.
E’ nato un bambino ? Solitamente basta un fiocco rosa o azzurro per comunicarlo al Mondo.
