Il 26 gennaio 2000 i Rage Against the Machine si esibirono dal vivo davanti a Wall Street. Il New York Stock Exchange dovette chiudere i battenti, per il disagio provocato dalla folla che guardava il concerto. La notizia fece il giro del Mondo.
Oggi si festeggia il lavoratore. Più povero, tartassato, avvilito che mai. Anche l’imprenditore non se la passa bene, per niente. Diversi i casi di suicidio. Con tutta probabilità stiamo vivendo un momento di forte cambiamento. Ci siamo dentro. Tutti. Ma la crisi è anche nella nostra testa. Il Milionario, il gratta e vinci, The Money Drop. Perso il senso delle cose ?
Riporto un pensiero di Thomas Baptist Morello – chitarrista dei Rage Against the Machine e degli Audioslave – molto forte ma stiamo andando su questa direzione ? Speriamo di no.
« L’America si definisce la patria della libertà, ma la libertà principale che abbiamo è quella di entrare in un ruolo di subordinazione nel lavoro. Quando si esercita una libertà del genere è perso ogni controllo su ciò che si fa, che si produce, e su come è prodotto. Alla fine il prodotto non ti appartiene. L’unica possibilità di evitare sfruttamento e prepotenze è la rinuncia ad una vita normale. Tutto questo conduce alla nostra seconda libertà: quella di morire di fame.»
Era meglio ridere, come tutti gli anni, con la battuta del grande Alberto Sordi…