Mi succede di confrontarmi con persone che vorrebbero aprire una propria attività (solitamente un e-commerce) come reazione alla propria situazione lavorativa oppure dopo il diploma o la laurea. Le difficoltà nel trovare un lavoro stabile, con uno stipendio dignitoso e magari vicino casa sono in cima alla top ten delle motivazioni. Ci sono anche realtà fisiche in affanno che con due spicci esigono un e-commerce che fatturi e generi utile.
Il mio ambito è il marketing digitale (con delle incursioni nell'e-commerce e social media). Negli ultimi mesi ho individuato delle costanti nell'auto-promozione (o meglio, personal branding) di alcuni esperti nella comunicazione digitale e il fenomeno delivery.
La città dei vivi di Nicola Lagioia ripercorre uno dei crimini più atroci degli ultimi anni. Nel marzo 2016, a Roma, il ventitreenne Luca Varani viene torturato e ucciso, senza alcun motivo, da Manuel Foffo e Marco Prato, due...
Riporto alla lettera un pezzo di Massimo Gramellini, apparso 10 anni fa su la Stampa. Il pezzo s'intitola 'megliocrazia' e fotografa alla perfezione il nostro Paese ed il senso di frustrazione che ci ingloba.
"Sei un mediocre!" è un...
L'Annus Horribilis è iniziato con un viaggio a Torino. Cielo limpido e un grado. Sull'autobus che ci portava in giro per la città, ascoltavamo la musica della radio e si diffondeva una nuova notizia. Voci di un nuovo virus....
Le riviste online da anni sono in grande difficoltà. Finito il lockdown sono arrivata ad una mia personale conclusione. Non è un problema di pubblico e neppure di contenuti. Le cose sono proprio cambiate: la fruizione dei contenuti viaggia...
Condividere, in amore, non significa tenere il bilancio di chi fa questo o quello, di chi fa più di un altro. Vi sono momenti in cui dobbiamo dare di più di quanto riceviamo, ma ve ne saranno altri in...