Sono oltre 1,6 milioni le persone che hanno dato le dimissioni nei primi nove mesi del 2022. Parliamo del 22% in più rispetto allo stesso periodo del 2021 quando a lasciare il lavoro erano stati in 1,3 milioni.
Quiet quitting è il nuovo fenomeno lavorativo che ha preso il posto delle "grandi dimissioni" post covid. Il termine quiet quitting è riconducibile a quell'atteggiamento per cui al lavoro "ci siamo e non ci siamo". Ci presentiamo in ufficio e ci limitiamo a fare il minimo indispensabile per non perdere il posto di lavoro e portare lo stipendio a casa. Alle 18 spaccate casca la penna e siamo fuori dall'ufficio.
Il calendario clou per gli acquisti è infatti pieno di occasioni per fare shopping. Ecco alcune date fondamentali da segnarsi in agenda che, come da tradizione, ci si aspetta che gli acquirenti siano più attivi, in base alle ricerche effettuate nel 2021.
Il 12 e 13 luglio ci sarà il Prime Day di Amazon e, insieme al Black Friday e al Natale, è una delle grandi opportunità offerte dal colosso dell'e-commerce per sfruttare al meglio la tua partecipazione ai programmi di affiliazione e all'influencer program. In questo articolo trovi alcuni suggerimenti e tattiche collaudate per incrementare le vendite e ottenere delle commissioni.
È in corso un nuovo trend su Instagram. Da qualche mese ho notato che sempre più influencer mettono in vendita il proprio guardaroba e home decor. Lo fanno in modo nuovo e divertente. Online, sulle piattaforme come Vinted oppure organizzano mercatini dentro casa o appoggiandosi a negozi. Il nuovo crea nuovi lavori.
Un milione e 362 mila lavoratori si sono dimessi nei primi nove mesi del 2021. Quasi il 30% in più del 2020, primo anno pandemico, ma anche il 6% in più del 2019, senza lockdown né restrizioni
Alla fine, in vita mia, ne ho scritto solo uno di curriculum vitae. Accattivante, sintetico e l'ho adattato di volta in volta, in base a chi doveva leggerlo. E i lavori sono arrivati sempre. Ma oggi? A dirla tutta il cv non mi rappresenta più, a dirla tutta il cv mi è sempre stato stretto. È un elenco di esperienze fatte nel passato (anche se recente) in aziende piccole, medie e grandi. Ma io non sono più solo quella lista di esperienze, di studi, di corsi, di risultati e obiettivi raggiunti.
Vuoi chiedere un aumento di stipendio ma non sai esattamente come fare? È arrivato il tempo di farsi avanti e richiedere una promozione sulla base del tuo ruolo e delle tue azioni in azienda.
Quali sono le frasi da evitare al lavoro? Nel manuale Basta Dirlo l'autore, Paolo Borzacchiello, (uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica applicata al business) ne ha individuati ben 8. Li trovi elencati nell'articolo. Personalmente li ho trovati oro colato e sto cercando di evitare certe frasi sostituendole con altre.
Si tratta di 7 frasi in apparenza innocenti ma che, tuttavia, hanno il potere di condizionare fortemente la nostra realtà e di trasformarsi in veri e propri paradigmi cognitivi, ovvero "regole" interne che poi diventano la base dei nostri comportamenti. Come ci ricorda l'autore di Basta Dirlo, la realtà è il risultato delle parole che utilizziamo per descriverla e che quindi, noi siamo estremamente condizionati dal tipo di dialogo che abbiamo in testa. Se il dialogo non va bene, o la realtà non ci piace, dobbiamo semplicemente cambiare parole, oppure tacere del tutto.