Bonf !!! |
Dopo l’episodio della dentiera (andate qui) vi racconto l’episodio del passerotto.
Lignano Sabbiadoro, brezza sulla pelle, pisolo pomeridiano sotto l’ombrellone. Mi risveglio stropicciata e con gli stinchi che vanno a fuoco. Ma avevo messo la crema ? Mmm, forse in sogno? Mmm, uffa, arde anche il dorso dei piedi e che diamine ! Vado spedita verso la doccia per rinfrescarmi e visto che ci sono prendo un caffé. Tutto normale, due chiacchiere poi … Un passerotto cade dal cielo e atterra a due passi da me. Tutto un vociare… “Noooo! cosa facciamo! è morto!” Il passerotto respira con affanno, il toracino va su e giù, il becco che si apre più non posso. Mi guardo attorno, è un sogno, non è vero.
“Fai qualcosa!” incita la micro folla. Gli spruzzo un goccio d’acqua sul muso, con lo scontrino gli faccio aria, insomma cerco di rianimarlo. Si fa largo un uomo: prende in mano il passerotto, la creatura annaspa, il mio viso dice “ma che fai bifolco ?! fai piano!”, poi, sorridendo come niente fosse, esclama “è morto, avrà preso in pieno la finestra” e lo getta nel bidone della carta dei gelati. Mezzogiorno di fuoco: mi guardo attorno incredula, la folla abbassa lo sguardo, le villain mi sorride sornione, io invece lo guardo minacciosa e contemporaneamente scruto il fondo del bidone per cercare il cadavere del passerotto. Il mio ammore teme il peggio, sa che potrei fare una di quelle scenate napoletane indimenticabili (andate qui), e mi prende teneramente il braccio. Invece niente, sangue freddo, nessuna mossa di karate contro le villain… impavida inforco gli occhiali da sole ed esco dal baretto scrutando il cielo.
Lezione n°2: mai bere un caffé vicino ad una vetrata.
Il colore blu potrebbe dare qualche suggerimento sulle cause della sua morte… Qui altre alla signora in giallo urge anche l'intervento dell'ispettore barnaby! 😀